Chi è obbligato al registratore di cassa

Alcune categorie di soggetti sono obbligati dalla legge a documentare i redditi percepiti nell’esercizio della propria attività lavorative impiegando due diverse tipologie di documenti: lo scontrino fiscale e la ricevuta fiscale. In questa guida, rivolta principalmente a chi si occupa della verifica e della manutenzione dei registratori di cassa, individueremo quali sono i soggetti obbligati ad avere il registratore di cassa e quanto sia fondamentale la corretta manutenzione e gestione di questi dispositivi.

registratore di cassa

Chi è obbligato ad avere il registratore di cassa?

Prima di analizzare quali sono le categorie di soggetti che sono obbligati all’emissione di scontrini fiscali è opportuno chiarire a cosa serve il registratore di cassa. Il registratore di cassa è un dispositivo elettronico che ha lo specifico scopo di emettere una ricevuta per il cliente che ha eseguito il pagamento e inoltre di calcolare e memorizzare tutte le transazioni di vendita. È importante sottolineare che sullo scontrino, emesso dai misuratori fiscali è necessario che siano presenti alcuni dati fondamentali: intestatario dell’attività o ragione sociale, numero di Partita IVA, data ed ora di emissione, matricola del registratore di cassa e logotipo fiscale.

Per quanto riguarda i soggetti che sono obbligati ad emettere scontrino fiscale e quindi devono possedere obbligatoriamente un registratore di cassa, la legge li ha individuati con precisione all’art.22 del DPR 633/1972 e potremmo raggrupparli in alcune categorie specifiche:

– commercianti che operano nella vendita al dettaglio;
– operatori che forniscono prestazioni alberghiere;
– soggetti operanti nel settore della somministrazione di alimenti e bevande;
– imprese che prestano servizi nel campo dei trasporti o che operano in locali aperti al pubblico;
– imprese che offrono prestazioni in forma ambulante.

Tutti i soggetti sopraindicati devono obbligatoriamente rilasciare uno scontrino emesso tramite i misuratori fiscali, sempre se il cliente non ha richiesto espressamente una fattura. I soggetti obbligati all’emissione dello scontrino, provvedono alla chiusura giornaliera del misuratore fiscale: uno scontrino di chiusura giornaliera che deve essere per legge riportato nell’apposito registro dei corrispettivi.

I soggetti esenti dall'obbligo del registratore di cassa

La legge oltre ad indicare quali sono i soggetti obbligati all’emissione di uno scontrino o una ricevuta fiscale, individua anche coloro che ne sono esenti. In particolare, non sono obbligati alla certificazione tramite scontrino fiscale:

– tabaccai;
– venditori ambulanti che commercializzano beni di modico valore;
– benzinai;
– giornalai;
– autoscuole.

Inoltre sono esonerate anche le prestazioni erogate tramite apparecchi automatici e anche gli operatori della grande distribuzione che hanno aderito alla trasmissione telematica dei corrispettivi.

L'obbligo della verifica dei registratori fiscali

Vista l’importanza dei registratori di cassa per calcolare e memorizzare le transazioni di vendita, la legge ha imposto dei controlli periodici per questi apparecchi elettronici. Ogni anno, l’esercente è obbligato al controllo periodico del registratore di cassa, tali controlli vengono eseguiti da un tecnico abilitato dall’Agenzia delle Entrate che verifica la presenza del sigillo fiscale, del libretto di dotazione del registratore di cassa e il corretto funzionamento dell’hardware e del software. Al termine del controllo, se l’esito è positivo viene applicato sul registratore di cassa un bollino verde.

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